03/12/2021
LAVORI DIGA MACCHERONIS: AVVISO SULLA QUALITÀ DELL'ACQUA IN EROGAZIONE
Si illustrano le possibili condizioni che potrebbero verificarsi e le conseguenti azioni e consigli per l’impiego in sicurezza delle acque presenti in rete a Budoni, San Teodoro e Torpè.
Per permettere l’esecuzione di importanti lavori nella diga Maccheronis di Torpè il gestore della diga deve procedere allo svuotamento progressivo delle acque invasate con conseguenti problemi al normale regime di alimentazione degli impianti di potabilizzazione.
Ciò comporterà la possibilità di un peggioramento qualitativo delle acque da potabilizzare, con il rischio di alterazione di alcuni parametri chimici nelle acque distribuite nelle reti.
Questo vademecum si è reso necessario in considerazione del fatto che le attività sulla diga, e la conseguente situazione emergenziale nella produzione di acqua per gli usi domestici ed alimentari, avrà una durata di circa un mese; non ritenendo possibile e né consigliabile prevedere l’interruzione totale dell’approvvigionamento idrico per un periodo così prolungato, si provvederà alla fornitura con autobotte dell’acqua ad uso alimentare, permettendo, con le dovute precauzioni d’uso, di continuare a distribuire in rete l’acqua prodotta negli impianti, ancorché non conforme.
Di seguito si illustrano le possibili condizioni che potrebbero verificarsi e le conseguenti azioni e consigli per l’impiego in sicurezza delle acque presenti in rete.
Possibili alterazioni
Sulla base delle conoscenze delle acque grezze disponibili e della normale variabilità qualitativa delle stese, sono attese variazioni sui seguenti parametri organolettici, indicatori e chimici:
- Torbidità
- Colore
- Ferro
- Manganese
- Alluminio
- Ione ammonio
Si riportano di seguito le informazioni essenziali sulle criticità potenziali, e le linee guida per l’utilizzo delle acque in relazione al superamento dei valori tabellari indicati dalla normativa per i parametri richiamati.
Aspetti generali
I parametri Colore e Torbidità sono ricompresi fra i “parametri organolettici” e non hanno implicazioni sanitarie. È però evidente che una elevata torbidità ed un aumento del colore rendono l’acqua difficilmente utilizzabile per usi alimentari. Il motivo della alterazione di questi parametri dipende dalla concentrazione dei parametri “indicatori” ferro, alluminio e manganese, che pur non costituendo un rischio sanitario hanno la capacità di modificare significativamente i parametri organolettici.
In particolare, dal punto di vista normativo, i Valori di parametro ammessi sono i seguenti:
- Colore: non indicato dalla norma
- Torbidità: non esiste un limite specifico se le acque sono di origine sotterranea; per le acque superficiali è richiesto un valore inferiore ad 1 NTU alla produzione, ed in rete non deve essere apprezzabile.
- Alluminio: deve essere inferiore a 0,2 mg/l
- Ferro: deve essere inferiore a 0,2 mg/l
- Manganese: deve essere inferiore a 0,05 mg/l.
Come rappresentato, questi tre potenziali inquinanti non costituiscono un rischio sanitario, ma hanno la capacità, a valori elevati e comunque superiori ad almeno 1,5/2 volte il valore massimo ammesso, di alterare i parametri organolettici associati, ossia il Colore, il Sapore e la Torbidità, rendendo l’acqua sgradevole dal punto di vista alimentare.
Valutazione del rischio
Gli abitati alimentati con acqua proveniente dall’invaso del Maccheronis ed interessati dall’emergenza qualitativa sono i seguenti :
- Comune di Budoni: Budoni centro, Tanaunella, Porto Ainu, Baia Sant’Anna, Limpiddu, Solità bassa, San Gavino;
- Comune di San Teodoro: La Patimedda, Budditogliu, Straulas, Montiggiu di La Pietra, Badualga, Terrapadedda, Stazu di Mezzo, Pira Maseda, Sa Ruda, Suaredda di Supra, L’Alzoni, Li Teggi, Lu Lioni;
- Comune di Torpè: Torpé centro.
L’attuale modalità di produzione delle acque destinate al consumo umano permette di escludere dalle problematiche rappresentate gli abitati di Posada e Siniscola, stabilmente approvvigionati dalle acque prodotte dalla sorgente di Frunche e Oche, di parte dell’abitato di San Teodoro, approvvigionato dal sistema Liscia, e di alcune frazioni dell’abitato di Budoni.
Stante l’evidenza della difficoltà di trattamento delle acque rese disponibili nel periodo dell’emergenza, e della possibilità che uno o più parametri non risultino conformi alla norma, si procederà con ordinanza cautelativa di inidoneità all’utilizzo alimentare delle acque distribuite nelle reti.
Valutati i parametri potenzialmente interessati dalle alterazioni, considerando il ridotto rischio dal punto di vista sanitario verrà resa comunque disponibile l’acqua per gli utilizzi non alimentari quali la pulizia degli ambienti, igiene personale, e comunque tutti gli utilizzi che non ne comportino ingestione.
In caso di peggioramento qualitativo conseguente alla impossibilità oggettiva di trattamento, che potrebbe comportare la non conformità batteriologica o chimica, si procederà con apposita informativa e con l’adeguamento delle ordinanze di limitazione all’uso.
Modalità di erogazione e approvvigionamenti per uso igienico ed alimentare
In relazione alla valutazione del rischio effettuata, si provvederà all‘approvvigionamento di acque per gli usi domestici alimentari mediante servizio su piazza di apposite autobotti la cui dislocazione verrà resa nota con specifica informativa.
La qualità dell’acqua erogata sarà monitorata con frequenze incrementate per permettere la valutazione della situazione contingente e l’eventuale necessità di adeguamento delle ordinanze emesse.
Disinfezione aggiuntiva e turnazione erogazione
Per limitare i rischi, la produzione di acqua negli impianti sarà vincolata alla qualità delle acque grezze disponibili. Per permettere comunque l’erogazione delle acque per gli utilizzi non alimentari, verrà incrementata la disinfezione con il conseguente aumento del residuo di cloro, a garanzie della conformità microbiologica.
La necessità della turnazione e la sua esecuzione verrà resa nota con apposita informativa.
Tempistica
La durata dell’emergenza qualitativa e quantitativa è strettamente connessa alla durata dell’intervento che l’ENAS avvierà in data 29/11/2021, ma potrebbe estendersi all’intera durata dell’intervento nella diga Maccheronis.
Come rappresentato nel cronoprogramma dei lavori nell’invaso il termine degli stessi è previsto nell’ultima settimana del mese di dicembre 2021.
Eventuali variazioni verranno portate a conoscenza con specifiche comunicazioni.
Contatti
- Telefono: 800022040
Avviso variazione qualità acqua
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